Le memorie di Agna di Corniglio

Le fiere

LA FIERA ( C )  ” A Corniglio, da aprile in avanti c’erano due al mese, fiera e bestiame. Una al’inizio del mese, una verso il venti. Quella di giugno…

I personaggi caratteristici

 Vi sono molti personaggi che mi piacerebbe ospitare qui, ma, per accennare ad episodi o caratteristiche particolari, mi occorre il consenso dei familiari.  Io trovo magnifico, ad esempio, che una…

Il lavoro per i bambini

I bambini erano utili per moltissimi lavori:  Pistar al quadar in t’la casen’na, andar co’l vach,  andar a p’r aqua, p’lar j strupei  e….tajar i fij p’r al bali ‘d…

Gli animali

IL MAIALE C’erano tre modi per dire Maiale:  si chiamava Ninén  o Gugnén da vivo e Nimàl, da morto.  Si comperava alla fiera, quando era piccolo. A casa c’era pronto…

La lingua

LA LINGUA ( in costruzione ) Plurali irregolari= Sing:  al pulàstar al cunì al gatt ( masch)  la gata (femmm)  Un scür  Al  salàm Plur:  i pulèstar i cunè i…

Il lavoro per le donne

IL LAVORO DEI CAMPI E DELLA STALLA I lavori per le donne erano compiti connessi all’accudimento e al nutrimento della famiglia, all’andamento della casa, alla cura degli animali da cortile,…

Il cibo

La montagna di Corniglio vedeva, come base dell’alimentazione, castagne e patate, che sono prodotti locali e rappresentavano l’equivalente della polenta di granoturco in pianura, cioè il cibo di ogni giorno, …

Le feste

LE FESTE COMANDATE Erano feste religiose, legate alla ricorrenza di un santo.   Alcune di queste feste portano ancora abbastanza leggibile, la traccia della festa pagana che ci stava sotto. C’è…

Modi di dire

Questi modi di dire sono tipici di questi paesi. Alcuni di essi  già a Parma sono assolutamente sconosciuti. A d’ chi sit? = Di chi sei?   Di quale famiglia sei…

Giochi e filastrocche

La pinsanèlla = l’altalena. Con un soghetto attaccato a un trave o ad un ramo .   L’asin matt = ( abbastanza pericoloso)  Un legno robusto alto circa un metro,…

Le malattie

MALATTIE Ascessi : maturavano velocemente con acqua calda e sale ( ed è verissimo) oppure con applicazioni di ittiolo, una pomata unta e nerastra, tuttora in vendita e tuttora efficace,…

L’aia, il fienile e la stalla

L’aia su cui si batteva il frumento poteva essere lastricata con piane grandi e lisce, oppure  di semplice terra battuta. Per battere il frumento però  era necessaria una superficie piana…

Un po’ di storia

Un po’ di storia ( quel tanto indispensabile ) . Agna è una voce latina, che significa “agnella”.  Del resto, già prima dei Romani,  era un  villaggio di pastori. Che…

Il lavoro e le stagioni

Il lavoro non aveva un corrispettivo economico di riferimento. Questo è difficile da capire per noi, adesso. Non si era abituati a calcolare quanto valeva un’ora di lavoro. Non qui.…

L’abbigliamento

I vestiti degli Uomini  Maglie di lana di pecora. Calze di lana di pecora.  Braghe da lavoro,  camicia da lavoro. Golf ad lan’na.  A’ curpàtt ( il gilè) La giübba. …

I carri

I CARRI Il mezzo di trasporto agricolo di base è la treggia ( Trâggia) formata da lunghi due pali uniti a V; la punta è incrociata e tenuta bloccata da…

I forni

Nel cortile quasi tutte le case avevano un forno. Un casotto di pietra,  dove oltre al forno c’era uno stanzino antistante, con un ripiano per appoggiare la tavola del pane. …

Il lavoro per gli uomini

Le attività maschili erano guarnar, mónzar, arar, samnar, rabgar, médar, zgar, rastlar, cargar, far al quadar in t’a fnil, andar par làgn,  Erano degli uomini la costruzione e la manutenzione…