Le memorie di Agna di Corniglio
Modi di dire
Questi modi di dire sono tipici di questi paesi. Alcuni di essi già a Parma sono assolutamente sconosciuti. A d’ chi sit? = Di chi sei? Di quale famiglia sei…
Un po’ di storia
Un po’ di storia ( quel tanto indispensabile ) . Agna è una voce latina, che significa “agnella”. Del resto, già prima dei Romani, era un villaggio di pastori. Che…
Il lavoro per le donne
IL LAVORO DEI CAMPI E DELLA STALLA I lavori per le donne erano compiti connessi all’accudimento e al nutrimento della famiglia, all’andamento della casa, alla cura degli animali da cortile,…
Giochi e filastrocche
La pinsanèlla = l’altalena. Con un soghetto attaccato a un trave o ad un ramo . L’asin matt = ( abbastanza pericoloso) Un legno robusto alto circa un metro,…
Le cure naturali per uomini e bestie
Il dottore ( come il veterinario e la levatrice) stava a Corniglio, a cinque chilometri di strada. Prima dell’avvento del telefono lo si chiamava col corno (la conchiglia). A parte…
I carri
I CARRI Il mezzo di trasporto agricolo di base è la treggia ( Trâggia) formata da lunghi due pali uniti a V; la punta è incrociata e tenuta bloccata da…
Le feste
LE FESTE COMANDATE Erano feste religiose, legate alla ricorrenza di un santo. Alcune di queste feste portano ancora abbastanza leggibile, la traccia della festa pagana che ci stava sotto. C’è…
Le malattie
MALATTIE Ascessi : maturavano velocemente con acqua calda e sale ( ed è verissimo) oppure con applicazioni di ittiolo, una pomata unta e nerastra, tuttora in vendita e tuttora efficace,…
Il posto, il clima, la strada
Agna si trova sulla sponda destra del Parma, ai piedi del Monte Caio, su un poggio tra i due canali della Maestà e della Fontana.
Le fiere
LA FIERA ( C ) ” A Corniglio, da aprile in avanti c’erano due al mese, fiera e bestiame. Una al’inizio del mese, una verso il venti. Quella di giugno…
I personaggi caratteristici
Vi sono molti personaggi che mi piacerebbe ospitare qui, ma, per accennare ad episodi o caratteristiche particolari, mi occorre il consenso dei familiari. Io trovo magnifico, ad esempio, che una…
Architettura, materiali e arredamenti della casa
Architettura Muri = si facevano con le pietre del torrente, pietra calcarea e bionda, che dava un colore dorato ai paesi e li faceva un tutt’uno col paesaggio. Quando pioveva…
L’aia, il fienile e la stalla
L’aia su cui si batteva il frumento poteva essere lastricata con piane grandi e lisce, oppure di semplice terra battuta. Per battere il frumento però era necessaria una superficie piana…
Il lavoro per i bambini
I bambini erano utili per moltissimi lavori: Pistar al quadar in t’la casen’na, andar co’l vach, andar a p’r aqua, p’lar j strupei e….tajar i fij p’r al bali ‘d…
Gli animali
IL MAIALE C’erano tre modi per dire Maiale: si chiamava Ninén o Gugnén da vivo e Nimàl, da morto. Si comperava alla fiera, quando era piccolo. A casa c’era pronto…
Il lavoro per gli uomini
Le attività maschili erano guarnar, mónzar, arar, samnar, rabgar, médar, zgar, rastlar, cargar, far al quadar in t’a fnil, andar par làgn, Erano degli uomini la costruzione e la manutenzione…
L’abbigliamento
I vestiti degli Uomini Maglie di lana di pecora. Calze di lana di pecora. Braghe da lavoro, camicia da lavoro. Golf ad lan’na. A’ curpàtt ( il gilè) La giübba. …
Il cibo
La montagna di Corniglio vedeva, come base dell’alimentazione, castagne e patate, che sono prodotti locali e rappresentavano l’equivalente della polenta di granoturco in pianura, cioè il cibo di ogni giorno, …
Il lavoro e le stagioni
Il lavoro non aveva un corrispettivo economico di riferimento. Questo è difficile da capire per noi, adesso. Non si era abituati a calcolare quanto valeva un’ora di lavoro. Non qui.…